Jose Mourinho, noto come lo “Special One”, ha recentemente condiviso il suo rimpianto riguardo alla decisione di rimanere all’AS Roma dopo la sconfitta in finale di Europa League contro il Siviglia nella stagione 2022/23. Una scelta che gli è costata la possibilità di allenare la nazionale portoghese.
“Gli amici, la mia famiglia e persino il mio agente mi hanno detto di andarmene dopo la finale di Europa League dello scorso anno. Ma ho pensato che non fosse il momento giusto e ho continuato ad allenare a Roma.“
Così ha dichiarato Mourinho, come riportato dal quotidiano britannico The Telegraph.
Il Rimpianto dello “Special One”
Mourinho ha spiegato come rimanere all’AS Roma lo abbia portato a rifiutare l’opportunità di allenare la nazionale portoghese e un’offerta finanziariamente vantaggiosa dall’Arabia Saudita:
“Ho rifiutato l’opportunità di allenare la nazionale portoghese e anche un’offerta molto conveniente dall’Arabia Saudita. Tutto per rimanere all’AS Roma.“
Nonostante questo, Mourinho non sembra intenzionato a fermarsi:
“Il mio futuro? Ho ancora una lunga carriera davanti a me. Ho 61 anni, non è che mi fermerò a 65 anni.“
Lo “Special One” ha poi sottolineato l’importanza di avere obiettivi chiari:
“Non è una questione di club, l’unica cosa che voglio è che ognuno fissi i propri obiettivi per tempo. Non posso andare in un club dove, solo per la mia carriera, l’obiettivo è vincere un titolo. L’unica cosa che voglio è che tutto sia chiaro fin dall’inizio.”
Il Curriculum di Jose Mourinho
Mourinho ha guidato la Roma in 138 partite, con una media di 1,70 punti a partita, secondo le statistiche fornite dal sito specializzato Transfermarkt. Le squadre che ha allenato comprendono alcuni dei club più prestigiosi d’Europa, come Benfica, Leiria, FC Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, Manchester United, Tottenham Hotspur e, naturalmente, AS Roma.
Come riportato da sport.ro Ha vinto due volte la UEFA Champions League: la prima volta con l’FC Porto nel 2003/04 e la seconda con l’Inter nella stagione 2009/10, lavorando con grandi nomi come Samuel Eto’o, Julio Cesar, Wesley Sneijder e Cristi Chivu.che ha iniziato la finale 2-0 contro il Bayern Monaco.