
Anche se non sei un esperto del settore e prediligi altri gusti, almeno una volta nella vita avrai sentito parlare dei noodles e dei ramen istantanei. Un vero classico della cucina asiatica! Addentriamoci insieme alla scoperta di un piatto tipico orientale che da secoli concorre a definire una tradizione culturale molto importante.
Cosa sono i noodles e i ramen?
Sebbene spesso si usi indistintamente il nome ramen o noodles per parlare dei vari formati di pasta orientale (quella simile a spaghetti o tagliolini). In verità il termine corretto è un generico noodles, perché ramen indica in modo specifico un piatto giapponese (una zuppa con noodles). Nel mondo occidentale però questi due termini sono diventati veri e propri sinonimi e questo porta a fare un po’ di confusione.
Approfondiamo le origini di questo tipo di pasta, che sono davvero molto antiche. La scoperta dei noodles risale infatti a 4.000 anni fa, quando vennero inventati in Cina. Stessa cosa vale per il ramen giapponese che ha forti influenze cinesi e che iniziò ad avere successo intorno alla metà del 900.
Quali sono le differenze fra i vari tipi di noodles
Esistono molti tipi di noodles. Tra i più famosi in Giappone (paese d’origine degli instant ramen) citiamo:
- Udon: spaghetti spessi realizzati con farina di frumento, ottimi sia caldi che freddi, specialmente in brodo;
- Soba: più fini e dal colore marrone per via della presenza del grano saraceno. Sono ottimi immersi nelle zuppe ma anche accompagnati a verdure o a carne;
- Somen: molto sottili e chiari per via della farina di frumento, principalmente utilizzati per i piatti freddi;
- Ramen: di origine cinese. Possono essere descritti come delle tagliatelle all’uovo molto gialle che danno il loro massimo se accompagnate a brodo di maiale, pesce o miso.
Tra le varianti cinesi ci sono moltissime altre scelte come i mee (termine generale per i formati più semplici di spaghetti cinesi), i lo mein (quelli fatti a mano) o i bee hoon (gli spaghetti di riso sottili). Questi tipi di pasta sono molto comuni e vengono fatti con ingredienti di facile reperimento che anche le persone più povere possono facilmente permettersi.
Inoltre, la loro facilità di utilizzo e di preparazione li rende adatti in ogni contesto e in ogni occasione. Esistono davvero tantissimi modi per preparare i noodles o i ramen, e tutto ciò si basa sui propri gusti e sulle preferenze culinarie di ognuno di noi.
In ogni caso cucinare questa pietanza ti permetterà di variare moltissimo, in quanto può essere bollita, fritta, saltate in padella, immersa nel brodo oppure consumata con l’aggiunta di salse speciali e condimenti variegati che riescono a regalare sempre nuove ricette ogni giorno.
Come e quando nascono i ramen e i noodles istantanei
Da qualche anno sono disponibili anche sul mercato occidentale i cosiddetti noodles o ramen istantanei. Un piatto ancora più facile da realizzare che permette, a tutte quelle persone che dispongono di poco tempo per la pausa pranzo, di appagare il loro palato mangiando cibo saporito.
I noodles istantanei prevedono la presenza di pasta lunga precotta e disidratata che richiede pochi minuti per essere preparata. Essa viene viene venduta all’interno di appositi sacchetti di plastica o tazze, che contengono la pasta ma anche il condimento utile alla preparazione del brodo.
I ramen istantanei richiedono un tipo di preparazione che necessita di circa 3 minuti di tempo e poi possono essere consumati liberamente scegliendo il condimento e le salse preferite. I noodles istantanei vennero inventati in Giappone nel 1958 dall’azienda Nissin e all’epoca costavano circa 35 yen. Furono una vera e propria rivoluzione poiché permettevano di essere consumati in un tempo breve in seguito all’aggiunta di una quantità di acqua calda prestabilita.

Con il passare dei mesi si diffusero sempre di più, ottenendo la tanto agognata popolarità che riescono a sfoggiare tutt’ora. I produttori decisero di lanciare questa novità in commercio proprio per agevolare tutte quelle persone che cercavano un pasto economico e velocissimo da preparare ma piuttosto nutriente. Per questo hanno pensato di variare spesso il loro prodotto, aggiungendo più ingredienti e rendendoli disponibili in diverse versioni.
Quali sono le controindicazioni dei noodles e ramen istantanei?
I ramen e i noodles istantanei fanno davvero male alla salute? No, non è affatto vero… o quantomeno lo è solo nel caso venissero consumati in dosi eccessive. Un abuso di noodles istantanei infatti, potrebbe facilitare l’insorgenza di malattie cardiovascolari oppure favorire quella di patologie metaboliche come il diabete.
Le problematiche deriverebbero dal fatto che questi piatti sono ricchi di conservanti e materie prime raffinate ma anche di grassi, sale, aromi e zuccheri che potrebbero arrecare più danni che benefici. Mangiarli una volta tanto, ovviamente, non comporta alcun rischio per la salute: l’importante, come per ogni cosa, consiste nel non eccedere con i dosaggi e limitarsi nelle quantità. Buon appetito a tutti!
Lascia un commento